Fitoterapia

Curarsi con le piante

Utilizzare le piante medicinali e i loro derivati a scopo curativo è possibile. La piante contengono sostanze chimiche dalle proprietà farmacologiche e tossicologiche, utili nel trattamento e nella prevenzione di molte patologie. Per queste particolari proprietà, i rimedi fitoterapici si possono collocare all’interno della farmacologia tradizionale e vengono utilizzati in alternativa ai farmaci tradizionali o insieme ad essi. 

L’uomo utilizza da sempre rimedi naturali: i Sumeri utilizzavano il papavero per le sue proprietà sedative e gli Egizi curavano alcune malattie con gli olii essenziali. Con lo sviluppo del settore erboristico e grazie alle numerose ricerche scientifiche che hanno confermato l’azione farmacologica delle piante, la fitoterapia è diventata un vero e proprio trattamento medico. Queste tipologie di rimedi agiscono sull’organismo biologico umano e animale, grazie alle proprietà delle sostanze chimiche in essi contenuti. 

Piante e psiche: i fitoemozionali

Il nostro organismo è una finestra sul mondo ed è influenzato da tutto ciò che ci circonda. Il sistema nervoso attraverso la pelle, la vista, l’olfatto e il tatto raccoglie informazioni utili alla sua sopravvivenza. Ci sono molte piante che, attraverso i neuroni olfattivi, influenzano il nostro organismo e combattono i sintomi di alcune malattie. 

Si tratta dei cosiddetti fitoemozionali, rimedi fitoterapici che agiscono come un intero fitocomplesso della pianta. Parliamo di prodotti che non usano solo le sostanze farmacologicamente più attive della pianta, ma anche soluzioni idroalcoliche, idrolati e olii essenziali da essa derivati.

La presenza di tutti e tre i principi attivi contenuti nel preparato lo rendono un rimedio unico, in grado di interagire con l’organismo sul piano fisico, endocrino e neurologico. Per questo motivo, i rimedi fitoemozionali riescono a lavorare sulle caratteristiche psicologiche del paziente.

Le piante aromatiche sono utilizzate da tempi immemorabili dagli indigeni di tutte le civiltà del mondo e ciascuna di queste culture ha affinato l’utilizzo.  Gli olii eterei  modulano le attività del sistema nervoso centrale attraverso la via dei neuroni olfattivi, del bulbo olfattivo, della pelle e delle mucose.